Pittore italiano. Monaco benedettino olivetano, la sua formazione artistica si
compì a Firenze, presso la scuola del maestro Veniere Pignataro, e a
Bologna, dove frequentò lo studio di G. Morandi. Partendo da un
retroterra figurativo lombardo,
F. imparò dal maestro bolognese a
cogliere il valore delle immagini spoglie ed essenziali; successivamente la
ricerca espressiva lo portò a seguire gli orientamenti del Cubismo, per
poi rivolgersi a forme astratto-simboliche. Sulla tela i segni dell'artista
diventarono più austeri e marcati pur mantenendo una loro morbidezza,
sconfinante, a volte, nella macchia, nella pura intuizione. Artista dotato di
grande versatilità,
F. si cimentò, oltre che nella pittura,
nella realizzazione di mosaici e vetrate che evidenziarono una grande padronanza
di queste tecniche espressive. Nelle opere pittoriche di
F. spiccano i
temi: Pianure lombarde, Crocifissioni, Città ideali, Città
verticali, i Martiri di Auschwitz, Ritratti. Tra le vetrate ricordiamo quelle
delle chiese della Resurrezione (Vialba, Milano), di San Gregorio Barbarigo
(Roma), dei Santi Gervasio e Protasio (Parabiago, Milano), di San Giovanni Bosco
(Roma). Tra i mosaici realizzati in chiese:
Crocifissione (12 m di
altezza), nella chiesa madre di Cassino (Frosinone). Il pittore vive attualmente
a Bolsena (Cambiago, Milano 1915 - Bolsena, Viterbo 1998).